Quali faretti mettere in cucina?

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Avete voglia di ristrutturare la vostra cucina e di darle un tocco di originalità in più? Dovete montare la cucina nel vostro nuovo appartamento e siete indecisi su quale sia l’illuminazione migliore? Volete cambiare le luci della stanza più utilizzata della casa ma dovete ancora trovare l’idea giusta?

La soluzione è quella di installare dei faretti ad incasso: perfetti per dare una luce diffusa e omogenea alla stanza, senza per questo rischiare di avere dei costi in bolletta a dir poco esorbitanti. Se, infatti, scegliete la tecnologia a LED, potete vedere già a partire dalla prima bolletta della luce un risparmio notevole.

Ma quali sono i faretti da mettere in cucina?

Il dubbio è più che legittimo, considerando soprattutto il fatto che stiamo parlando di una stanza che viene molto utilizzata da tutta la famiglia e, pertanto, è necessario controllare che le norme in termini di sicurezza, vengano rispettate alla perfezione.

Se avete un controsofitto in cartongesso, è consigliabile l’installazione dei faretti a rasare, che vanno ad inserirsi completamente all’interno della struttura e che hanno un effetto a scomparsa (in pratica, una volta montati non si vedono nemmeno più).

Se, invece, preferite utilizzare mobili e ripiani come basi di appoggio per l’installazione dei faretti ad incasso, potete consultare nel negozio di bricolage più vicino a casa vostra quale sia la soluzione più comoda e dal risultato ottimale per e vostre esigenze. In commercio, infatti, sono disponibili moltissime varianti di questi prodotti di illuminotecnica,tutte facili e veloci da montare.

Un ultimo suggerimento: al momento della scelta del colore dei faretti da incasso per la cucina, vi consigliamo di preferire una luce dalle tonalità classiche: questo vi permetterà di mangiare e cucinare con molta più facilità rispetto a quello che andrebbe ad accadere in seguito all’installazione di fari verdi o rossi.